Mala tempora brutia
La Calabria jonica reggina distrutta in una sola notte di maltempo
La Calabria in uno stato pietoso. L’Italia.
Maltempo, Calabria jonica isolata. Come prima, solo che adesso c’è anche il fango.
Disagi, strade interrotte, ferrovie inutilizzabili. I calabresi si sono svegliati con uno scenario assurdo: la Calabria.
Distrutta la costa jonica e del reggino. Se continua così, il Ponte unirà la Sicilia alla Basilicata.
Emergenza treni nella Calabria jonica, calabresi sconvolti: «Avevamo una linea ferroviaria?!»
Ferrovia jonica spazzata via dal maltempo in Calabria. Meno male che la linea in quella zona era solo ornamentale.
Maltempo, gravi disagi in Calabria e Sicilia: ferrovie e strade distrutte o chiuse. Ma veniamo alle news.
Grande commozione per i disastri del maltempo in Calabria. Sui media le sono state dedicate 24 ore di silenzio.
Calabria sotto l’acqua. Che sia quella che manca a Messina?
Emergenza maltempo in Calabria, dopo l’alluvione si spala il fango. Finalmente un po’ di lavoro al sud.
Bello se Renzi venisse adesso in Calabria: magari dice «Stai sereno» e smette di piovere.
Calabria, Renzi non si vede. La Spending Review ha tagliato gli aeroporti perciò non c’è dove far atterrare l’Air Force Renzie’s.
Piove il governo, ladro
Il discorso del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, al termine del summit a Reggio Calabria.
Con la traduzione.
«Abbiamo 250 uomini impegnati in queste operazioni per ripristinare al massimo entro dieci giorni la linea ferroviaria».
—Traduzione: ci sono 250 vigili del fuoco che per ora stanno facendo selfie in zona.
«Il tema del ripristino dei servizi è fondamentale come l’energia elettrica, l’acqua».
—Traduzione: quindi siete fottuti, come nel caso dell’energia elettrica e dell’acqua. Normale.
«C’è poi il ripristino delle infrastrutture primarie, in primis la ferrovia che è interrotta per circa 750 metri».
—Traduzione: poteva andare peggio. Ce la faremo in un paio d’anni, forse tre.
«Lavoreremo 24 ore al giorno su turni costanti».
—Traduzione: certo, dobbiamo ancora parlare coi sindacati. Ma sono ottimista: otto ore le fanno di sicuro.
«Ci sono quattro punti particolarmente critici della Jonica, due sono in fase di risoluzione nell’arco delle prossime 48 ore, altri due sono più complessi».
—Traduzione: portate pazienza; le pozzanghere, con un po’ di sole, si asciugano in due giorni, per il resto sono cazzi.
«In questo caso dove la strada è stata completamente portata via dall’acqua in parallelo alla linea ferroviaria richiederà una ventina di giorni di lavoro molto intenso».
—Traduzione: «giorni», certo. E che cazzo, nel comunicato stampa mica potevo scrivere la previsione ottimistica, «mesi», né tantomeno la verità, «anni»!
«Un altro viadotto nella zona di Caulonia richiederà una perizia prima di essere demolito perché quello è un punto in cui si richiedono ulteriori approfondimenti tecnici e qui non siamo in grado di stabilire quando la viabilità potrà essere ripristinata».
—Traduzione: almeno in questo caso una botta di sincerità consentitemela, a Caulonia sono stracazzi e non sappiamo come uscirne.
«Il presidente del Consiglio ha già garantito che proclamerà al più presto lo stato di emergenza, appena arrivano le stime necessarie».
—Traduzione: non aspettatevi meno di un paio di mesi, perché è molto impegnato con le Riforme, eppoi questa non è mica un’importante partita di tennis.
«Seguirà una seconda fase con una stima più strutturata dei danni che seguirà un corso normale».
—Traduzione: bisogna valutare quanto la Impregilo e gli altri amici costruttori dovranno pagare di tangenti ai boss della Ndrangheta locale e ai Sottosegretari in quota ai partiti di governo.
«Siamo disponibili ad attivare le procedure più accelerate, come abbiamo fatto in Sicilia con l’ottima collaborazione della Protezione civile, delle Prefetture, per garantire massima celerità e legalità negli appalti che vengono fatti».
—Traduzione: ci sono di mezzo appalti, quindi calma. Bisogna scriverli in base alle necessità degli Amici degli Amici. Ma state tranquilli: nessuna Ndrina di quelle che vi comanda da 150 anni resterà tagliata fuori. Cchiù pilu pi tutti.
(Poteva andare peggio. Poteva piovere.)
* * *
Delrio: «In 10 giorni ricostruiremo la ferrovia». Con questi neanche le promesse arrivano in orario.
«Ci sono quattro punti particolarmente critici della Jonica». Nord, Sud, Est e Ovest.
«Lavoreremo 24 ore al giorno». E se non basta rimetteremo l’ora legale.
Autori: Mariateresa Di Maro, Donlione, Exidor, Paola Fernandez, Enzo Filia, Gigi Luigi, Francesca Lagatta, Gianni Macheda, Mangla, Filippo Parisi, Daniela Perri, Francesco Rizzuto (per le singole attribuzioni passare con il mouse sopra la battuta). Illustrazioni: Mangla.
Una risposta
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